
Revisione di un’auto italiana: si può fare all’estero?
È possibile fare la revisione di un’auto italiana all’estero e viceversa? Dopo il trasferimento, permanente o temporaneo, in un altro Paese potrebbe presentarsi la necessità di sottoporre il veicolo a revisione obbligatoria, perché ormai prossima alla scadenza o su richiesta delle autorità del luogo, prima della definitiva esportazione o importazione. Anticipiamo subito che non ci sono molti margini, anche se qualche spiraglio c’è. E altri potrebbero aprirsi prossimamente a seguito della prevista armonizzazione delle procedure di revisione auto in ambito UE.
Aggiornamento del 19 marzo 2024 sulle procedure di revisione di un’auto immatricolata in Italia all’estero.
REVISIONE DI UN’AUTO ITALIANA ALL’ESTERO: COSA FARE
Per quanto riguarda la revisione periodica dei veicoli a motore, al momento risulta sempre necessario seguire le disposizioni nazionali dello Stato di immatricolazione del veicolo, in riferimento alla tempistica e alle modalità di effettuazione del controllo. Quindi un’auto o una moto immatricolata in Italia recante ancora la targa italiana (cioè non reimmatricolata in un Paese straniero, UE o extra-UE non fa differenza) deve effettuare la revisione in Italia secondo le procedure stabilite dal nostro Codice della Strada,
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