Reti colorate per dimezzare l’uso dei pesticidi: la strategia (vincente) degli agricoltori giapponesi per proteggere i raccolti

In Giappone, una semplice innovazione potrebbe cambiare il futuro dell’agricoltura: l’uso di reti rosse per proteggere coltivazioni come il Kujo leek (la cipolla gallese tipica di Kyoto). Queste coperture non si limitano a fare da barriera fisica, ma sfruttano la percezione visiva degli insetti per ridurre i danni ai raccolti. Lo studio, condotto dall’Università di...

Agricoltura

In Giappone le reti rosse respingono gli insetti e riducono fino al 50% i pesticidi: un passo verso un’agricoltura più sana e sostenibile. Oltre a confondere i parassiti, creano un microclima favorevole e più sostenibile

Rebecca Manzi

3 Ottobre 2025

@The University of Tokyo

In Giappone, una semplice innovazione potrebbe cambiare il futuro dell’agricoltura: l’uso di reti rosse per proteggere coltivazioni come il Kujo leek (la cipolla gallese tipica di Kyoto). Queste coperture non si limitano a fare da barriera fisica, ma sfruttano la percezione visiva degli insetti per ridurre i danni ai raccolti. Lo studio, condotto dall’Università di Tokyo insieme al Kyoto Prefectural Agriculture Center, ha dimostrato che le reti con fili rossi respingono in modo più efficace il Thrips tabaci, un insetto noto per devastare ortaggi e trasmettere malattie, rispetto alle tradizionali reti bianche o nere.

Come funziona la difesa cromatica

La scoperta nasce da un dettaglio curioso: molti insetti non possiedono recettori visivi per il colore rosso. Questo


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