Re Carlo e «l’affettuoso soprannome che Nelson Mandela diede alla regina Elisabetta»

Nel corso del suo primo ricevimento di Stato, il nuovo sovrano ha raccontato il curioso aneddoto sul rapporto d’amicizia che legava sua madre al presidente sudafricano. E sul colonialismo ha detto: «Ci sono elementi del nostro passato che provocano profondo dolore»

Era il 15 aprile 1947 quando la regina Elisabetta, all’epoca ancora erede al trono, pronunciò il suo primo – e iconico – discorso alla nazione: «Dichiaro innanzi a tutti voi che la mia intera vita, lunga o breve che sia, sarà dedicata al servizio vostro e della grande famiglia imperiale alla quale tutti apparteniamo». Parole che arrivavano via radio da Città del Capo e che oggi suo figlio Carlo rievoca nel suo primo ricevimento di Stato. Insieme a un aneddoto che dice molto dell’amicizia della sovrana con Nelson Mandela.

«Era il suo 21esimo compleanno», racconta il nuovo re durante il banchetto solenne. «Mia madre ricordava spesso quella sua visita, l’anno prima che nascessi io, quando giurò fedeltà al Commonwealth. Ecco perché il Sudafrica ha sempre fatto parte della mia vita. È davvero emozionante e speciale, quindi, che siate voi i nostri primi ospiti», afferma rivolgendosi al presidente sudafricano Cyril Ramaphosa e sua moglie Tshepo Motsepe.

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«Durante un mio viaggio in Sudafrica, nel 1997, il presidente


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