Puya chilensis: la pianta carnivora delle Ande

La Puya chilensis, pianta carnivora delle Ande, intrappola animali per ottenere nutrienti. Ipotesi protocarnivora e fioritura eccezionale dopo 15 anni.
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La Puya chilensis, pianta carnivora delle Ande, intrappola animali per ottenere nutrienti. Ipotesi protocarnivora e fioritura eccezionale dopo 15 anni.

Puya chilensis può crescere fino a 5 metri (16 piedi). (Arellano178/Shutterstock.com)

Le piante non hanno generalmente una reputazione da “badass”, ma esistono eccezioni sorprendenti nel regno vegetale. Una di queste è la Puya chilensis, una pianta poco conosciuta con un comportamento inusuale che la rende unica nel suo genere.

Originaria del Cile centrale, la Puya chilensis cresce tipicamente sulle colline aride delle Ande, ad un’altitudine compresa tra i 300 e i 1.000 metri. Appartenente alla famiglia delle piante bromeliacee, è un parente stretto dell’ananas, ma a differenza di quest’ultimo, la Puya chilensis non è affatto amichevole.

Le sue foglie appuntite sono armate di spine affilate che fungono da trappola per pecore, uccelli e altri animali di passaggio. Una volta intrappolati, gli animali muoiono di fame e si decompongono alla base della pianta, rilasciando nutrienti che le radici assorbono per crescere vigorose e rigogliose.

Sebbene non ci sia molta letteratura scientifica sull’argomento, esistono resoconti simili riguardanti un’altra pianta


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