Pulire i termosifoni per respirare aria più pulita

Il caldo è ormai arrivato e, con l’aumento delle temperature, possiamo spegnere definitivamente i termosifoni fino al prossimo inverno. Questa è l’occasione giusta per eseguire una pulizia accurata dei caloriferi!

Pulire i termosifoni per respirare aria più pulita

Pulire adeguatamente i termosifoni è molto importante per migliorare la qualità dell’aria che respiriamo. L’ideale sarebbe eseguire una pulizia approssimativa almeno una volta a settimana, togliendo la polvere più superficiale, per poi aggiungere una pulizia più accurata in primavera, quando i caloriferi vengono spenti.

Quest’ultima operazione può risultare complessa, per questo il consiglio è quello di rivolgersi a dei professionisti specializzati, come Rapida Servizi – Impresa di Pulizie a Roma.

Perché è importante pulire i termosifoni?

Con il passare del tempo i caloriferi tendono ad accumulare polvere, sporcizia e altri residui che possono essere dispersi nell’aria quando i radiatori sono accesi.

Di conseguenza, eseguire una pulizia accurata e costante dei termosifoni è molto importante per la salute, in quanto permette di avere una casa più pulita e aria più salubre.

Generalmente, la pulizia dei termosifoni deve essere effettuata quando sono spenti, quindi in primavera oppure in autunno.

Come pulire i termosifoni per respirare aria più pulita?

La pulizia dei termosifoni è un’attività più complessa di quanto si possa pensare. Vediamo come procedere per igienizzare al meglio i caloriferi.

In primo luogo è importante assicurarsi che i termosifoni siano spenti, per evitare di incorrere in scottature o lesioni. A questo punto si può procedere rimuovendo la polvere più superficiale utilizzando un panno asciutto o una spatola a setole morbide.

Per trattare le aree più difficili da raggiungere, come gli spazi tra le lamelle o piccole fessure, si consiglia di ricorrere ad un aspirapolvere con un’attaccatura a spazzola o un ugello sottile. Successivamente si può procedere con la pulizia delle lamelle. In questo caso l’ideale è utilizzare un detergente specifico, adatto a superfici delicate.

Una volta rimosso lo sporco più superficiale, si può passare alla sostituzione dei filtri. Molti termosifoni hanno dei filtri che servono per impedire l’ingresso di polvere e sporcizia nell’impianto di riscaldamento. Affinché questi svolgano correttamente la propria funziona è importante che vengano regolarmente sostituiti.

Con che frequenza pulire i termosifoni?

Per mantenere una buona qualità dell’aria e garantire il corretto funzionamento del sistema di riscaldamento è fondamentale eseguire una pulizia regolare dei termosifoni.

In generale, è opportuno pulire i caloriferi almeno due volte l’anno, prima dell’accensione in autunno e dopo lo spegnimento in primavera.

Esistono alcuni casi particolari in cui si consiglia una pulizia più frequente. Ad esempio, nel caso in cui gli ambienti siano frequentati da persone che soffrono di allergie o problemi respiratori, l’ideale sarebbe procedere con una pulizia quadrimestrale.

Allo stesso modo, quando si ha a che fare con impianti di riscaldamento datati o che presentano segni di malfunzionamento, potrebbe essere necessario eseguire una pulizia più frequente.

Pulizia termosifoni: gli errori più comuni

Quando si puliscono i termosifoni è importante prendere alcuni accorgimenti, per evitare errori che potrebbero causare danni.

Prima di iniziare la pulizia bisogna spegnere il sistema di riscaldamento e attendere che i caloriferi si siano completamente raffreddati. È assolutamente sconsigliato trattare i termosifoni quando sono accesi o ancora caldi!

Inoltre, è meglio evitare di utilizzare oggetti abrasivi o appuntiti (come raschietti) o prodotti chimici aggressivi. Questi, infatti, potrebbero danneggiare irreparabilmente le superfici e rovinare alcuni componenti del termosifone.

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