Porno, bullismo e giochetti mentali: le rivelazioni di Rolling Stone su Kanye West
La mente di Kanye West è diventata una dei luoghi più misteriosi al mondo. Da tempo il rapper e imprenditore americano fa dichiarazioni tanto provocatorie quanto surreali e si comporta in modo talmente schizofrenico che è difficile capire se dietro ci sia o meno una logica.
A rivelare, almeno in parte, quel che non vediamo ci ha pensato una inchiesta di Rolling Stone US che ha reso note le vicende di alcuni ex dipendenti di Yeezy – il marchio di moda del rapper – e raccontato come si lavorava a stretto contatto con West nel periodo in cui l’azienda collaborava con Adidas (una partnership da un miliardo di dollari). Sono emersi racconti inquietanti sul suo modo di approcciarsi alle persone e al mondo.
Il rapper, a quanto pare, amava mostrare immagini esplicite che Kim Kardashian (la sua compagna di allora) gli inviava sul cellulare, oppure utilizzava tecniche di manipolazione per fare paura ai dipendenti e affermare il proprio dominio sul team, oltre a dimostrare una smodata dipendenza dalla pornografia. Tanto che gli ex dipendenti hanno inviato una lettera aperta ad Adidas, nella
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