
Plastica biodegradabile dal bambù: più resistente, facile da riciclare e sostenibile
La versatilità del bambù, già noto per i suoi impieghi in edilizia e artigianato, si arricchisce di una nuova applicazione rivoluzionaria: una plastica biodegradabile ottenuta dalla sua cellulosa, più resistente delle plastiche tradizionali e facilmente riciclabile. A svilupparla è stato il professor Dawei Zhao, della Shenyang University of Chemical Technology, nel nord-est della Cina. Se...
In Cina, un team di ricercatori ha trasformato il bambù in un materiale plastico rigido, biodegradabile ed estremamente resistente, offrendo un’alternativa concreta ai derivati del petrolio
18 Ottobre 2025
La versatilità del bambù, già noto per i suoi impieghi in edilizia e artigianato, si arricchisce di una nuova applicazione rivoluzionaria: una plastica biodegradabile ottenuta dalla sua cellulosa, più resistente delle plastiche tradizionali e facilmente riciclabile. A svilupparla è stato il professor Dawei Zhao, della Shenyang University of Chemical Technology, nel nord-est della Cina.
Se negli ultimi anni sono stati fatti progressi nello sviluppo di bioplastiche flessibili per sostituire sacchetti e imballaggi, trovare un sostituto biodegradabile per le plastiche dure—come quelle utilizzate negli interni delle automobili, negli elettrodomestici o negli utensili—è rimasto un obiettivo complesso. La nuova bioplastica di Zhao rappresenta una svolta proprio in questo ambito.
La produzione: da fibre vegetali a bioplastica rigida
Il processo sviluppato da Zhao sfrutta la cellulosa del bambù, un
LaCittaNews è un motore di ricerca di informazione in formato magazine, aggrega e rende fruibili, tramite le sue tecnologie di ricerca, in maniera automatica, gli articoli più interessanti presenti in Rete. LaCittaNews non si avvale di nessuna redazione editoriale. => DISCLAIMER