
Pitagora, il supercomputer per la fusione nucleare che accende la corsa europea all’energia pulita
C’è un nuovo cervello digitale a Bologna, e non è una metafora. Si chiama Pitagora, è stato installato nel centro di supercalcolo del Cineca e servirà a studiare una delle tecnologie più ambiziose al mondo: la fusione nucleare, cioè la possibilità di produrre energia sulla Terra imitando ciò che accade nel Sole. Pitagora nasce dalla...
A Bologna nasce Pitagora, il supercomputer per la fusione nucleare che porterà l’Europa più vicina all’energia pulita del futuro
6 Novembre 2025

©Cineca
C’è un nuovo cervello digitale a Bologna, e non è una metafora. Si chiama Pitagora, è stato installato nel centro di supercalcolo del Cineca e servirà a studiare una delle tecnologie più ambiziose al mondo: la fusione nucleare, cioè la possibilità di produrre energia sulla Terra imitando ciò che accade nel Sole.
Pitagora nasce dalla collaborazione tra Eurofusion, Enea e Cineca. È una macchina da record, capace di 27 milioni di miliardi di operazioni al secondo (27 PFlop/s). Numeri che fanno girare la testa, ma che servono a un compito molto concreto: simulare il comportamento del plasma e dei materiali che un giorno potrebbero rendere possibile una fonte di energia pulita, sicura e praticamente inesauribile.
Un supercomputer potente ma anche
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