
PFAS: l’impianto Miteni che contaminava il Veneto venduto in India per produrre gli stessi veleni
Ha causato un grave disastro ambientale contaminando una vasta area del Veneto con PFAS, le cosiddette “sostanze chimiche per sempre” e facendo ammalare centinaia di persone. Poi ha abbassato le saracinesche nel 2018. Ma la Miteni continua a vivere eccome. Dopo la sua chiusura, lo stabilimento è stato venduto, smontato e ricostruito in India, dove...
La fabbrica di Miteni ha chiuso dopo lo scandalo dell’inquinamento dell’acqua, ma macchinari e brevetti sono stati acquistati e ricostruiti da un’altra società. In India
3 Novembre 2025
Ha causato un grave disastro ambientale contaminando una vasta area del Veneto con PFAS, le cosiddette “sostanze chimiche per sempre” e facendo ammalare centinaia di persone. Poi ha abbassato le saracinesche nel 2018. Ma la Miteni continua a vivere eccome.
Dopo la sua chiusura, lo stabilimento è stato venduto, smontato e ricostruito in India, dove ora produce gli stessi prodotti chimici di prima, vendendoli sia a vecchi che a nuovi clienti.
Leggi anche: Ex Miteni, “morto a causa dei PFAS”: la storica sentenza che crea un prezioso precedente
È quanto emerge da un’interessante inchiesta che è il risultato di mesi di reportage sul campo tra Italia e India, pubblicata da Il Venerdì di Repubblica e da The Guardian con il supporto di Journalismfund Europe e Ij4Eu.
Cosa è accaduto
All’inizio del 2025, lo stabilimento Laxmi di
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