Osservata supernova interessata da un fenomeno previsto da Einstein oltre di un secolo fa
A causa dell’influenza gravitazionale di una galassia, la luce prodotta dall’esplosione stellare viene deformata in modo tale da apparire suddivisa in più copie della stessa immagine. Un team internazionale di astronomi ha catturato una rara immagine di una supernova, la cui luce è stata deformata dalla gravità di un’altra galassia con tale intensità da apparire […]
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A causa dell’influenza gravitazionale di una galassia, la luce prodotta dall’esplosione stellare viene deformata in modo tale da apparire suddivisa in più copie della stessa immagine.
Un team internazionale di astronomi ha catturato una rara immagine di una supernova, la cui luce è stata deformata dalla gravità di un’altra galassia con tale intensità da apparire come delle immagini multiple nel cielo. A riferirlo è l’Università di Portsmouth in un post. Secondo l’istituto, la supernova, denominata SN Zwicky, è stata scoperta dalla Zwicky Transient Facility (ZTF) del California Technological Institute (USA), nell’ambito del più ampio studio sulle esplosioni stellari effettuato fino ad oggi. Come dettagliato dai ricercatori in un articolo pubblicato sulla rivista Nature Astronomy, la luce emanata dalla supernova è distorta dall’influenza gravitazionale dei densi corpi celesti, che agiscono come una lente in grado di piegare e focalizzare la luce, in un effetto previsto più di un secolo da Einstein noto come gravitational lensing. A seconda della densità dei corpi celesti che fungono da lente e della distanza tra questi e l’osservatore, spiega la pubblicazione, l’effetto di deformazione può variare
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