Nuova famiglia di composti combatte la fascite necrotizzante

Una nuova famiglia di composti, i GmPcidi, combatte efficacemente la fascite necrotizzante causata da batteri gram-positivi, offrendo speranza per nuove terapie.
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Una nuova famiglia di composti, i GmPcidi, combatte efficacemente la fascite necrotizzante causata da batteri gram-positivi, offrendo speranza per nuove terapie.

Non trattato (Zongsen Zou, Ph.D, Università di Washington a St. Louis)

Una nuova famiglia di composti potrebbe rappresentare una svolta nella lotta contro un’infezione cutanea letale, la fascite necrotizzante, causata da batteri gram-positivi. Questi batteri si distinguono per la loro parete cellulare e sono responsabili di malattie gravi come la fascite necrotizzante, che può portare alla morte in pochi giorni.

La fascite necrotizzante è una condizione rara ma estremamente pericolosa, spesso associata al batterio Streptococcus pyogenes. Questa infezione può svilupparsi quando i batteri penetrano attraverso una lesione cutanea, come un morso o un graffio, e può richiedere l’amputazione di un arto per evitare la diffusione dell’infezione. Circa il 20% delle persone colpite muore a causa della fascite necrotizzante.

Un recente studio si è concentrato sull’utilizzo di una nuova famiglia di composti chiamati GmPcidi, progettati per combattere i batteri gram-positivi responsabili della fascite necrotizzante. Questi composti hanno dimostrato di ridurre la virulenza dei batteri e accelerare il processo


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