Musk riapre Twitter agli esiliati. Ma senza moderazione perderà inserzionisti

Gli unici a non trovare spazio su Twitter saranno gli account spam e coloro che infrangeranno la legge: tutto il resto è ben accetto. È questa l’ultima novità introdotta da Elon Musk, che per moderare i contenuti sulla piattaforma ha deciso di affidarsi al giudizio degli utenti, piuttosto che a un team di professionisti esperti. […]

Gli unici a non trovare spazio su Twitter saranno gli account spam e coloro che infrangeranno la legge: tutto il resto è ben accetto. È questa l’ultima novità introdotta da Elon Musk, che per moderare i contenuti sulla piattaforma ha deciso di affidarsi al giudizio degli utenti, piuttosto che a un team di professionisti esperti. Come nel caso della riammissione di Donald Trump (che si è limitato ad apprezzare il gesto, preferendo per ora rimanere sulla sua app), il tycoon ha chiesto se fosse o meno il caso di offrire un’amnistia generale agli account sospesi. Tranne, come scritto, per quelli che non hanno seguito le regole.

Sui tre milioni di voti espressi, il 70% ha votato per il “Sì”. Da qui è partita quella che lo stesso Musk ha definito “amnistia generale per gli account sospesi”, che partirà la prossima settimana ma che fa già molto discutere. L’assoluta libertà di parola – alias, free speech – rischia di creare il caos su Twitter. Insieme a Trump, era stata riammessa anche Marjorie Taylor Green, rappresentante della Camera per lo


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