Misurato il chicco di grandine più pesante del mondo (e ora sappiamo perché diventano così grandi)
La Catalogna è stata il teatro di una scoperta scientifica straordinaria: analizzando i grandini giganti con una tecnica innovativa, i ricercatori hanno aperto la strada a previsioni meteorologiche più precise per fronteggiare i fenomeni atmosferici estremi legati al cambiamento climatico
Era il 14 aprile 1986 quando il distretto di Gopalganj, in Bangladesh, fu colpito da una grandinata devastante. Una tragedia che non solo provocò 92 vittime, ma lasciò un segno indelebile nella storia meteorologica. Quei grandini, secondo il World Weather and Climate Extremes Archive, pesavano fino a 1,02 chilogrammi ciascuno. Un record mondiale che ha reso quella giornata indimenticabile, purtroppo per le ragioni peggiori.
Non è una novità che i fenomeni meteorologici estremi stiano diventando sempre più frequenti. I cambiamenti climatici accelerano processi che ci sembrano inarrestabili, come la formazione di grandini giganti. È proprio con questo scenario in mente che un gruppo di ricercatori ha deciso di analizzare la grandinata eccezionale avvenuta in Catalogna nel 2022. L’obiettivo? Comprendere i meccanismi alla base di queste tempeste e anticipare gli scenari futuri.
La scienza incontra l’ingegno
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