Microplastiche: e se fossero i probiotici la chiave per neutralizzarle dal nostro stomaco?
Diverse ricerche hanno sottolineato la presenza di una relazione tra disturbi intestinali e microplastiche. Secondo i ricercatori, però, l’assunzione di cibi fermentati, come yogurt o kimchi, possono contribuire ad aumentare il numero di batteri buoni nell’intestino.
È incoraggiante che un insieme di ricerche ora suggerisca che abbiamo almeno una linea di difesa, economica e accessibile, contro i danni associati alla plastica nel nostro sistema digestivo: i probiotici.
Esistono già prove che questi batteri, presenti negli alimenti fermentati come yogurt, crauti e kimchi, supportano il nostro sistema immunitario e offrono benefici che possono alleviare problemi gastrointestinali, infiammazioni e allergie.
Ora, sembra che potrebbero aiutarci a combattere alcuni effetti di queste particelle petrolchimiche pervasive.
In che modo le microplastiche influiscono sul nostro stomaco?
Numerosi studi hanno dimostrato che le nanoplastiche possono entrare nel nostro sangue e nei nostri organi, e attraversare la barriera mucosa nei nostri tratti gastrointestinali.
Sebbene siano necessarie ulteriori ricerche per determinare la relazione tra plastica e disturbi gastrointestinali, i risultati preliminari suggeriscono che l’ingestione di plastica è molto dannosa.
Uno studio della Tufts
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