Meloni si assume la responsabilità della tassa sugli extraprofitti delle banche: “Idea mia, lo rifarei”
La presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, rivendica la responsabilità della tassa sugli extraprofitti delle banche, sostenendo che sia stata una sua idea e di aver coinvolto nella decisione il ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti.
In un’intervista a Repubblica, Corriere della Sera e la Stampa, Meloni spiega che questa misura è stata presa in seguito a una “iniziativa che ho assunto io: certo che la rifarei”, sostiene.
Meloni rivendica la tassa sugli extraprofitti delle banche
Secondo Meloni la tassa sugli extraprofitti delle banche “è un messaggio che dovevamo mandare: non c’è alcun intento punitivo”. In particolare, la presidente del Consiglio spiega che con l’aumento dei tassi da parte della Bce si “è creata una distorsione: le banche hanno aumentato gli interessi sui mutui ma non hanno alzato quelli sui depositi, a favore dei risparmiatori”.
Giorgetti, spiega ancora Meloni, era informato della decisione: “È il ministro che doveva scrivere il provvedimento ma in questo caso non ho fatto tutte le riunioni che faccio di solito”, spiega.
Sì al salario minimo, ma solo per alcune categorie
Meloni va all’attacco delle opposizioni sul salario minimo:
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