Marche, cittadino mostra lo scontrino dalla spiaggia: “Quanto si spende a settembre: i vantaggi della bassa stagione”
La segnalazione arriva da un cittadino che ci scrive dalle Marche: quanto ha speso per un tuffo nel mare di Cupra Marittima, a settembre. I vantaggi della bassa stagione sono notevoli
Un’estate di rincari, di spese salatissime per gli italiani che si sono potuti permettere il lusso di una vacanza. Non esageriamo se parliamo di lusso: dopo un anno di spese folli che hanno gravato sui bilanci delle famiglie, anche una sola settimana fuori casa, per moltissimi ha rappresentato un miraggio irrealizzabile. Quelle che un tempo erano le tante attese vacanze al mare, in cui per settimane si andava via dalla propria, affollata città, in ammollo per giorni e giorni in una località dove potersi permettere di vivere l’illusione di un’altra vita, parallela, sospesa tra le due settimane centrali di agosto. I tempi sono cambiati, e in peggio: altro che vacanze bisettimanali. In tanti quest’anno si sono visti costretti a tagliare le vacanze, dopo un inverno di utenze mai così costose, caro benzina e un’inflazione terribile che ha colpito anche il carrello della spesa.
Luglio e agosto fuori discussione: i cosiddetti mesi
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