L’effetto collaterale della deforestazione causata dall’industria del tabacco che potrebbe portare a una nuova pandemia
Abbiamo totalmente estinto le palme e ora gli scimpanzé, scimmie e antilopi si cibano di guano di pipistrello, che contiene virus simili a quello del Covid-19. Ergo, una nuova pandemia potrebbe essere più vicina di quanto si immagini. È il dato terrificante che emerge dallo studio “Selective deforestation and exposure of African wildlife to bat-borne...
Una volta scomparse (per colpa dell’uomo) le piante di cui si cibavano, gli scimpanzé hanno cominciato a mangiare guano di pipistrello. Gli escrementi per intenderci (infetti da virus, ovviamente). Ecco perché il rischio è che il nuovo comportamento delle scimmie possa dare origine a eventi di spillover
Abbiamo totalmente estinto le palme e ora gli scimpanzé, scimmie e antilopi si cibano di guano di pipistrello, che contiene virus simili a quello del Covid-19. Ergo, una nuova pandemia potrebbe essere più vicina di quanto si immagini.
È il dato terrificante che emerge dallo studio “Selective deforestation and exposure of African wildlife to bat-borne viruses”, pubblicato su Communications Biology da un team internazionale di ricercatori guidato da Pawel Fedurek e Caroline Asiimwe della Budongo Conservation Field Station Uganda e che pone l’attenzione sugli spillover di virus tra specie diverse.
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La ricerca parte dall’assunto che tra il 2006 e il 2012 la palma Raphia farinifera, una ricca fonte di minerali alimentari per la fauna
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