L’Eclissi di Colombo: Un’astuta mossa per la sopravvivenza nei Caraibi

Nel 1504, un'eclissi lunare totale ai Caraibi influenzò le interazioni tra Colombo e gli Arawak, portando a un'astuta soluzione per la fame dell'equipaggio.
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Nel 1504, un’eclissi lunare totale ai Caraibi influenzò le interazioni tra Colombo e gli Arawak, portando a un’astuta soluzione per la fame dell’equipaggio.

Si dice che Colombo abbia salvato il suo equipaggio dalla carestia predendo un’eclissi. (Everett Collection/Shutterstock.com)

Il 29 febbraio 1504 è stato un giorno particolarmente fortunato per Cristoforo Colombo, poiché oltre ad essere un giorno bisestile, ha visto anche verificarsi un’eclissi lunare totale nei cieli dei Caraibi. Questo evento astronomico ha avuto un impatto significativo sulle interazioni tra Colombo, il suo equipaggio e i nativi Arawak della Giamaica.

Secondo i racconti attribuiti al figlio di Colombo, Ferdinando, la situazione sull’isola era tesa a causa delle difficoltà incontrate dall’equipaggio dopo essere rimasti bloccati a causa di problemi alle navi. Inizialmente accolti bene dagli Arawak, i marinai europei avevano iniziato a esaurire la pazienza e l’ospitalità dei nativi dopo mesi di approvvigionamento di cibo gratuito.

Le tensioni sono aumentate quando metà dell’equipaggio si è ammutinata, causando violenze e saccheggi tra gli Arawak. Di fronte alla prospettiva di carestia, Colombo ha escogitato un piano astuto per placare gli indigeni


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