
Lampascioni: cosa sono e come cucinare i bulbi che sembrano cipolle dal sapore amarognolo
In Puglia e in Basilicata l’autunno non è davvero arrivato finché sulla tavola non compaiono i lampascioni. Questi piccoli bulbi, detti anche lampagioni o cipollacce turchine, sono da sempre protagonisti delle stagioni fredde. Non sono cipolle comuni e non si comportano come tali. Il loro gusto amarognolo li rende un alimento particolare, apprezzato da chi...
I lampascioni, bulbi selvatici tipici della Puglia e della Basilicata, sono un ingrediente dal sapore amarognolo e deciso che divide i palati. Conosciuti anche come lampagioni o cipollacce turchine, rappresentano un simbolo della cucina contadina del Sud Italia. Pulizia accurata, ammollo e cottura lenta sono le chiavi per valorizzarli.
4 Ottobre 2025
In Puglia e in Basilicata l’autunno non è davvero arrivato finché sulla tavola non compaiono i lampascioni. Questi piccoli bulbi, detti anche lampagioni o cipollacce turchine, sono da sempre protagonisti delle stagioni fredde. Non sono cipolle comuni e non si comportano come tali. Il loro gusto amarognolo li rende un alimento particolare, apprezzato da chi ama i sapori decisi e spesso respinto da chi li assaggia per la prima volta. Ma con la tecnica giusta possono diventare una vera specialità.
L’identità dei lampascioni: selvatici, tenaci e amarognoli
Il nome scientifico è Muscari comosum e appartengono alla famiglia delle Liliaceae. Crescono spontanei nei terreni aridi e calcarei, come quelli del
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