L’altra faccia di alluvioni e siccità: rinnovabili da record a maggio con boom di idroelettrico al nord e fotovoltaico al sud
Nel mese di maggio la richiesta di energia elettrica italiana è stata soddisfatta per più della metà da fonti rinnovabili (al 52,5 %). Si tratta del valore mensile più alto di sempre. Mentre il Nord, a causa anche delle forti ondate di maltempo e pioggia, ha prodotto più energia da fotovoltaico, il Sud che ha visto lunghi periodi di siccità, è trainato dal fotovoltaico della Puglia
Nel mese di maggio la richiesta di energia elettrica italiana è stata soddisfatta per più della metà da fonti rinnovabili (al 52,5 %). Si tratta del valore mensile più alto di sempre.
Questo, stando ai dati forniti da Terna, è stato possibile alla produzione dell’idroelettrico, l’energia che si ottiene dal movimento dell’acqua e che in Italia copre circa il 43% della produzione rinnovabile, con un aumento di circa un terzo rispetto all’anno precedente. Le numerose e abbondanti piogge che hanno caratterizzato la prima parte di questo anno e che hanno, purtroppo, causato ingenti danni soprattutto in Lombardia e Valle d’Aosta, hanno avuto un rovescio della medaglia positivo, andando a gonfiare la
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