La pioggia di diamanti sui pianeti potrebbe essere più comune di quanto previsto
Nel nostro Sistema Solare, i giganti gassosi Nettuno e Urano sono protagonisti di un fenomeno straordinario e affascinante: la pioggia di diamanti. A differenza della pioggia terrestre, che consiste principalmente di gocce d’acqua, questi pianeti ospitano un’incredibile precipitazione di cristalli di diamante. Ora uno studio condotto dai ricercatori dello Stanford Linear Acceleration Center, presso l’omonima università, suggerisce che il fenomeno avviene in condizioni diverse da quanto creduto in precedenza. Se così fosse, le precipitazioni di diamanti potrebbero verificarsi anche sui pianeti che rientrano nella categoria dei mini-nettuniani, ovvero pianeti gassosi di dimensioni ridotte. Sebbene una pioggia di diamanti può sembrare un fenomeno piuttosto raro, i risultati della ricerca suggeriscono che potrebbe risultare relativamente comune in tutto l’universo. Nei giganti del ghiaccio, in particolare, la temperatura e la pressione sono così elevate nelle loro atmosfere che gli idrocarburi (come il metano) vengono scomposti, consentendo agli atomi di carbonio di combinarsi con altri e formare particelle solide di diamante.
Uno studio pubblicato un anno fa suggeriva che Nettuno potrebbe avere le condizioni ideali per una pioggia di queste caratteristiche, ma
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