La 30enne era detenuta in Iran dalla fine di settembre
La 30enne era detenuta in Iran dalla fine di settembreilfattoquotidiano.it
La tensione accumulata per oltre un mese si è sciolta con la notizia della liberazione. Dopo oltre 40 giorni di detenzione in Iran Alessia Piperno, la giovane viaggiatrice italiana arrestata a fine settembre, è stata rilasciata. La notizia arriva da Palazzo Chigi che sottolinea “un intenso lavoro diplomatico” per ottenere la sua libertà. La 30enne “si appresta a tornare in Italia”. La premier Giorgia Meloni, che ha personalmente informato i genitori della 30enne, ringrazia tutti coloro che hanno contribuito a che Alessia riabbracci i familiari, ha informato i suoi genitori nel corso di una telefonata.
Travel blogger da sei anni, la 30enne era arrivata in Iran tre mesi e mezzo fa, insieme con un gruppo di turisti, tra cui un polacco, un francese e un altro italiano. “Siamo molto preoccupati, la situazione purtroppo non va bene. Siamo contatto con Unità di Crisi della Farnesina che ha attivato tutte le procedure del caso” aveva detto il padre della giovane. Alessia “era stata arrestata dalla polizia insieme con dei suoi amici mentre si accingeva a festeggiare il suo compleanno”. Nella telefonata alla famiglia dal carcere solo poche parole, ma disperate: “Chiedeva aiuto. Ci siamo subito mossi con la Farnesina, abbiamo chiamato l’Ambasciata italiana a Teheran. Ancora non sappiamo niente, neanche il motivo della reclusione. Ci dicono che si stanno muovendo” aveva racconto il padre. Il padre nel messaggio aveva spiegato anche che Alessia era solita fare viaggi all’estero: “È una viaggiatrice solitaria, gira il mondo per conoscere usi e costumi dei popoli. Si è sempre adeguata e rispettato le tradizioni e, in certi casi, gli obblighi, di ogni paese che ha visitato. Noi genitori, e il fratello David, non riusciamo a