Il vero jolly sul gas? Riaprire l’offshore italiano. La zampata di Nicolazzi
Oltre le trivelle in Adriatico, che recuscitano permessi del passato, se si volesse scommettere davvero sul gas sarebbe utile riaprire l’offshore italiano alla prospezione sismica. Lo dice a Formiche.net Massimo Nicolazzi, esperto manager con alle spalle una solida esperienza nel settore degli idrocarburi, (Eni e Lukoil), Senior Advisor Programma Sicurezza energetica Ispi. Le trivelle in […]
Oltre le trivelle in Adriatico, che recuscitano permessi del passato, se si volesse scommettere davvero sul gas sarebbe utile riaprire l’offshore italiano alla prospezione sismica. Lo dice a Formiche.net Massimo Nicolazzi, esperto manager con alle spalle una solida esperienza nel settore degli idrocarburi, (Eni e Lukoil), Senior Advisor Programma Sicurezza energetica Ispi.
Le trivelle in Adriatico sono una mossa strategica per l’Italia?
Dobbiamo intenderci su che cosa dice la norma: resuscita cinque permessi esplorativi e due concessioni di produzione che erano state messe temporaneamente in sonno, ma non consente di operare al di fuori di queste aree che sono dei titoli minerari preesistenti. Nella relazione di accompagnamento si parla, in realtà, di un target di nuova produzione di 15 miliardi di mc in 10 anni. Noi l’anno scorso abbiamo consumato 74 miliardi. Per cui è un’operazione, per come è fatta adesso, che non riapre la ricerca di idrocarburi sul territorio nazionale e nel mare italiano ma che, delimitando delle aree già individuate, cerca di creare una fonte di sicurezza di approvvigionamento a prezzo agevolato per clienti energivori. Chiunque lavori su
Leggi tutto: https://formiche.net/2022/11/gas-italia-nicolazzi/
LaCittaNews è un motore di ricerca di informazione in formato magazine, aggrega e rende fruibili, tramite le sue tecnologie di ricerca, in maniera automatica, gli articoli più interessanti presenti in Rete. LaCittaNews non si avvale di nessuna redazione editoriale. => DISCLAIMER