Il Tokamak WEST rivestito di tungsteno: un passo avanti nella fusione nucleare
Il Tokamak WEST rivestito di tungsteno ha raggiunto 50 milioni di gradi per sei minuti, dimostrando l’efficacia del tungsteno nella protezione del plasma.
L’interno del reattore WEST. (CEA-IRFM)
La fusione nucleare è una fonte di energia con un enorme potenziale. Negli ultimi anni, sono stati superati diversi ostacoli per creare una reazione di fusione stabile, ma rimangono ancora alcune questioni tecniche da risolvere. Una di queste riguarda la protezione del reattore dal plasma in fusione, un problema cruciale per il successo di questa tecnologia.
Recentemente è stato stabilito un nuovo record per un tokamak rivestito di tungsteno, un materiale che gioca un ruolo fondamentale nello schermare il reattore. I tokamak sono reattori a fusione a forma di ciambella, in cui il plasma viene riscaldato a temperature di milioni di gradi. Questo è necessario perché la pressione all’interno dei reattori è molto più bassa rispetto al nucleo del Sole.
Il dispositivo che ha ottenuto questo importante risultato è il Tokamak a Stato Stazionario con Ambiente di Tungsteno, noto con l’acronimo WEST. Il tungsteno, con simbolo chimico W, è
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