Il tè nigeriano sbarca a Londra, ora tocca alle africane

Machugu-Zenz: "Con Diaspore commercio è senza frontiere" Continua la lettura di Il tè nigeriano sbarca a Londra, ora tocca alle africane su Cronache della Campania

Il tè rosso della Nigeria è arrivato in Sudafrica. E da lì ha fatto rotta verso nord, oltre il mare, fino all’Inghilterra.

“Lo vogliamo portare pure in Italia” ci sorride Joy Wanjiru Machugu-Zenz, ceo e fondatrice della piattaforma African Women in Trade. Alle sue spalle versa tazze e racconta infusi Funke Bolujoko, direttrice di Ruchim, l’azienda produttrice del tè, con sedi negli Stati nigeriani di Lagos e di Osun. Non si tratta solo di erbe rosse. In gioco ci sono opportunità e diritti sociali, in Africa e nel mondo.

“Il nostro primo impegno è informare sulle nuove possibilità che si stanno aprendo grazie all’accordo per il mercato unico del continente che è finalmente in vigore” spiega Machugu-Zenz. La ceo, origini keniane e una vita in Germania, fa riferimento all’African Continental Free Trade Area (Acfta).

E sottolinea, in un’intervista con l’agenzia Dire, come il momento di fare rete sia proprio questo: “Abbiamo avviato progetti in otto Paesi, Tanzania, Nigeria, Kenya, Uganda, Angola, Ghana, Malawi e Mozambico; l’Acfta crea le precondizioni per poter accrescere in modo significativo la quota di commercio tra i

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