Il mistero delle enormi corna del cervo irlandese estinto

Le dimensioni delle corna dell'elk irlandese non sono spiegate dall'allometria positiva, secondo uno studio recente.
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Le dimensioni delle corna dell’elk irlandese non sono spiegate dall’allometria positiva, secondo uno studio recente.

Sembrano maestosi, seppur un po’ ingombranti. (Daniel Eskridge/Shutterstock.com)

Incontra l’elk irlandese: un enorme cervo estinto con un paio di corna comicheamente grandi. Gli insoliti appendici dell’antico gigante, che misurano un’enormità di 3,5 metri (11,5 piedi) da un’estremità all’altra, possono sembrare impressionanti, ma non siamo esattamente sicuri del motivo per cui siano così grandi. Secondo uno studio recente, le loro dimensioni non hanno molto senso.

L’elk irlandese (Megaloceros giganteus), chiamato anche cervo gigante per ovvie ragioni, è stato il cervo più grande d’Europa e uno dei cervi più grandi che abbiano mai esistito, misurando circa 2 metri (6,5 piedi) di altezza al garrese. La sua distribuzione si estendeva in Eurasia durante il Pleistocene, dall’Irlanda al lago Baikal in Siberia, prima di estinguersi circa 8.000 anni fa.

“Le enormi corna del cervo irlandese estinto hanno suscitato speculazioni evolutive sin dai tempi di Darwin”, scrivono i ricercatori nel loro studio. Negli anni ’70, il biologo Stephen Jay Gould ha proposto una spiegazione per le loro


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