
I neo-rurali e la scelta di vivere nei boschi, lontano dalla modernità: vita più autentica o rischiosa?
Si definiscono neo-rurali e vivono tra i boschi. Non sono solo i Trevallion-Birmingham, il cui modo di vivere – e la decisione dei giudici – ha suscitato in questi giorni tanto clamore, ma molte altre famiglie, tutte unite dall’unico scopo di riconnettersi con la natura e di non scendere ai compromessi dettati dalla società. In...
I cosiddetti “neo-rurali” abbracciano l’autosufficienza totale. Una scelta di vivere in modo alternativo che però solleva interrogativi sulla sostenibilità, l’educazione e il benessere dei bambini
25 Novembre 2025

@Canva
Si definiscono neo-rurali e vivono tra i boschi. Non sono solo i Trevallion-Birmingham, il cui modo di vivere – e la decisione dei giudici – ha suscitato in questi giorni tanto clamore, ma molte altre famiglie, tutte unite dall’unico scopo di riconnettersi con la natura e di non scendere ai compromessi dettati dalla società.
In effetti, non tutti se ne sono resi conto, ma molte aree interne italiane hanno vissuto e stanno vivendo una vera e propria trasformazione, attraversate da fenomeni di riconversione agricola, attività rurali e progetti ambientali sostenibili che, almeno potenzialmente, sono un modo per restare su un territorio (altrimenti abbandonato).
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