I cristalli più antichi del mondo contengono tracce di sedimenti ancora più antichi e riscrivono la storia del nostro Pianeta
Nei cristalli più antichi del mondo, raccolti dalle colline di Jack Hills in Australia occidentale, si trovano i resti di rocce ancora più antiche, alcune delle quali sono state rielaborate attraverso il magma fino a diventare i cristalli che conosciamo oggi. Grazie all’aiuto dell’apprendimento automatico, i geologi hanno rivelato che un terzo di queste rocce...
I cristalli di Jack Hills, i più antichi del mondo, offrono una nuova visione della Terra di oltre quattro miliardi di anni fa: una crosta esposta agli elementi, che cambia la nostra comprensione dell’origine della vita sul pianeta
Nei cristalli più antichi del mondo, raccolti dalle colline di Jack Hills in Australia occidentale, si trovano i resti di rocce ancora più antiche, alcune delle quali sono state rielaborate attraverso il magma fino a diventare i cristalli che conosciamo oggi. Grazie all’aiuto dell’apprendimento automatico, i geologi hanno rivelato che un terzo di queste rocce primordiali erano sedimentarie.
Lo studio, pubblicato negli Atti della National Academy of Sciences, indica che oltre quattro miliardi di anni fa, in un’epoca da cui non sopravvivono minerali, la Terra possedeva una vasta crosta esposta agli elementi al di sopra del livello del mare. I primi centinaia di milioni di anni della Terra non erano così diversi da come potremmo immaginare.
Gli atomi della Terra sono in gran parte gli stessi che erano presenti oltre quattro miliardi di anni fa, ma nulla di solido
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