Huawei fa tornare a scuola con il “super portatile” MateBook 16s

Non è detto che dopo aver sostenuto la spesa di un nuovo PC per la scuola sia necessario acquistare anche dei software o sottoscrivere per essi dei piani di abbonamento. Esistono alcune soluzioni open source o gratuite che possono svolgere molto bene la maggior parte dei compiti e delle applicazioni.

Se la scuola non lo mette a disposizione, non è quindi obbligatorio fare un abbonamento a Microsoft 365 da minimo 8 euro al mese per avere un elaboratore di testi come Word o un gestore di fogli di calcolo come Excel; ma nemmeno spendere 12 euro al mese per avere un programma di grafica come Photoshop; così come si può evitare di acquistare costosi software per l’editing video quando ci sono versioni degli stessi software completamente gratuite.

Huawei MateBook 16s, un laptop potente per lo studio

Uno scenario possibile è quello di una famiglia che ha comprato per il proprio figlio un portatile Huawei Matebook 16s: un PC con il processore Intel di dodicesima generazione i7-12700H, 16 GB di RAM e 1 TB di spazio di archiviazione su NVMe. La serie H di Intel identifica la gamma “Enthusiast”: sono i processori mobili più potenti per generazione e, in modo particolare, l’i7-12700H ha anche 12 Core e 20 Thread, al pari degli unici due processori della stessa famiglia che lo precedono per prestazioni.

Lo schermo è un IPS grande 16” (2520 × 1680 pixel) e soprattutto ha un rapporto di forma di 3:2, non di 16:9. Uno schermo con queste proporzioni ha uno sviluppo in verticale maggiore, quindi è più consigliato per lo studio, perché ha un’area complessiva più adatta a leggere documenti. Ha il 100% della copertura colore sRGB, quindi è indicato anche per la gestione e la creazione delle immagini

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