
Grosjean Vins: così i cambiamenti climatici stanno rendendo più strutturati i vini (bio) della Val d’Aosta
Il settore vinicolo è forse uno dei più vulnerabili all’emergenza climatica globale. Mentre molte regioni viticole lottano contro calore eccessivo e maturazioni sbilanciate, in Valle d’Aosta, terra di viticoltura “eroica, l’altitudine sta trasformando questa sfida in un inatteso vantaggio qualitativo. Abbiamo avuto il piacere di constatarlo personalmente partecipando ad una degustazione esclusiva dei vini Grosjean...
Il settore vinicolo è forse uno dei più vulnerabili all’emergenza climatica globale. Mentre molte regioni viticole lottano contro calore eccessivo e maturazioni sbilanciate, in Valle d’Aosta, terra di viticoltura “eroica, l’altitudine sta trasformando questa sfida in un inatteso vantaggio qualitativo. Abbiamo avuto il piacere di constatarlo personalmente partecipando ad una degustazione esclusiva dei vini Grosjean fatta a Roma nel ristorante stellato di Giulio Terrinoni, per capire come questa famiglia di vigneron pioniera del biologico nella regione, stia trasformando l’altitudine “eroica” in un baluardo di eccellenza e sostenibilità, riuscendo a creare vini che sono non solo eccellenti, ma anche strutturati e longevi.
L’Eroica storia di Grosjean
La storia dei Grosjean, sapienti custodi dei grappoli autoctoni, è indissolubilmente legata a quella della Valle d’Aosta. La presenza della famiglia è attestata sin dai primi decenni del 1600 quando furono invitati dal Duca di Savoia a ripopolare la Valle dopo la peste del 1630. Furono in principio i monaci, prima Benedettini e poi Cistercensi, a importare il savoir-faire della viticoltura nella regione alpina, trasformando i boschi in circa 3.500 ettari di vigneti.
Questa tradizione
Leggi tutto: https://www.greenme.it/ambiente/agricoltura/grosjean-vins-cosi-i-cambiamenti-climatici/
LaCittaNews è un motore di ricerca di informazione in formato magazine, aggrega e rende fruibili, tramite le sue tecnologie di ricerca, in maniera automatica, gli articoli più interessanti presenti in Rete. LaCittaNews non si avvale di nessuna redazione editoriale. => DISCLAIMER



