Gli zombie esistono davvero: ecco insetti e funghi in grado di controllare le menti di altri esseri viventi

Mors tua vita mea dicevano gli antichi: in natura spesso è così nella catena alimentare, ma in alcuni casi questi processi sono a dir poco inquietanti. Esistono infatti funghi che per riprodursi si insidiano nei corpi di alcuni insetti e insetti che ne avvelenano altri rendendoli succubi del loro volere. In pratica li trasformano in...

I morti viventi, detti anche zombie, non sono solo una fantasia di letteratura e cinematografia: in natura alcuni insetti e funghi sono in grado di controllare le menti di altri esseri viventi, insetti a loro volta, inoculando veleni in grado di assoggettare le loro menti. Scene da film horror che ci mostrano un lato forse spietato di Madre Natura

@Scientific Reports

Mors tua vita mea dicevano gli antichi: in natura spesso è così nella catena alimentare, ma in alcuni casi questi processi sono a dir poco inquietanti. Esistono infatti funghi che per riprodursi si insidiano nei corpi di alcuni insetti e insetti che ne avvelenano altri rendendoli succubi del loro volere. In pratica li trasformano in veri e propri zombie.

Questi comportamenti a dir poco agghiaccianti ci mostrano il lato forse un po’ spietato di Madre Natura che, per proteggere i suoi delicati equilibri (che l’uomo continua a sconvolgere), usa strumenti evolutivi in alcuni casi da film horror.

Il fungo Ophiocordyceps unilateralis

Siamo abituati a vedere le formiche tutte in fila (quando sono in gruppo)


Leggi tutto: https://www.greenme.it/ambiente/natura/zombie-funghi-insetti-morti-viventi/


LaCittaNews è un motore di ricerca di informazione in formato magazine, aggrega e rende fruibili, tramite le sue tecnologie di ricerca, in maniera  automatica, gli articoli più interessanti presenti in Rete.  LaCittaNews non si avvale di nessuna redazione editoriale.   =>  DISCLAIMER

Buy Me A Coffee

Lascia una risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.