Mangia un polpo vivo e muore soffocato: che cos’è il San-nakji

Dramma in Corea del Sud dove un cittadino sull’ottantina è deceduto dopo aver consumato un piatto tipico locale a base di polpo vivo. La pietanza, nota come san-nakji e considerata una prelibatezza, ha causato un’ostruzione delle vie respiratorie e un arresto cardiaco. La notizia giunge dal distretto di Gwangsan-gu, nella città di Gwangju, dove stando...

Ottantenne muore dopo aver ingerito un polpo ancora vivo in Corea del Sud. I soccorsi sono stati vani. L’episodio ricorda (ancora una volta) la pericolosità del san-nakji, un piatto talvolta fatale

Foto di repertorio @aksenovko/123rf.com

Dramma in Corea del Sud dove un cittadino sull’ottantina è deceduto dopo aver consumato un piatto tipico locale a base di polpo vivo. La pietanza, nota come san-nakji e considerata una prelibatezza, ha causato un’ostruzione delle vie respiratorie e un arresto cardiaco.

La notizia giunge dal distretto di Gwangsan-gu, nella città di Gwangju, dove stando a quanto riferito dalle fonti coreane, polizia e vigili del fuoco avrebbero ricevuto la segnalazione in pieno giorno. Un’ambulanza è stata mandata immediatamente sul posto.

Il soggetto era privo di sensi. Il personale sanitario avrebbero quindi eseguito il massaggio cardiaco e trasportato l’uomo al pronto soccorso. Sarebbe morto poi in ospedale.

Gli agenti stanno indagando sull’accaduto, ma la causa del decesso sarebbe da attribuire proprio al san-nakji. Lo confermerebbe anche la telefonata ricevuta dalla sala operativa in cui la moglie dell’ottantenne chiedeva aiuto urgente poiché del


Leggi tutto: https://www.greenme.it/animali/mangia-un-polpo-vivo-e-muore-soffocato-che-cose-il-san-nakji/


LaCittaNews è un motore di ricerca di informazione in formato magazine, aggrega e rende fruibili, tramite le sue tecnologie di ricerca, in maniera  automatica, gli articoli più interessanti presenti in Rete.  LaCittaNews non si avvale di nessuna redazione editoriale.   =>  DISCLAIMER

Buy Me A Coffee

Lascia una risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito utilizza Akismet per ridurre lo spam. Scopri come vengono elaborati i dati derivati dai commenti.