
ETSC: l’assistente vocale può ridurre gli incidenti da colpo di sonno
Una ricerca internazionale dimostra come l’interazione attiva con i sistemi vocali in auto possa ridurre il rischio di colpi di sonno
Una ricerca internazionale dimostra come l’interazione attiva con i sistemi vocali in auto possa ridurre il rischio di colpi di sonno
1 Ottobre 2025 – 11:00
La sonnolenza al volante è responsabile di circa un incidente su cinque sulle strade europee. Un fenomeno tanto diffuso quanto pericoloso, spesso sottovalutato dai conducenti stessi che, pur percependo la fatica, decidono di continuare a guidare. Gli esperti dell’European Transport Safety Council (ETSC) ribadiscono la necessità di adottare contromisure concrete per ridurre il numero di sinistri legati a questa condizione, definita una vera e propria “epidemia silenziosa” della mobilità. Uno studio internazionale, ripreso dall’ETSC, attribuisce importanti benefici alla presenza di un assistente vocale in auto per ridurre il rischio di incidenti provocati dal colpo di sonno.
LO STUDIO INTERNAZIONALE: QUANDO LA TECNOLOGIA PUÒ SALVARE VITE
Innanzitutto bisogna ricordare che la contromisura più efficace ai colpi di sonno al volante è mettersi alla guida dopo aver riposato e fare una sosta almeno ogni due ore o più spesso, soprattutto durante la guida notturna. Tuttavia, anche la presenta dell’assistente
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