
Esperti israeliani gettano luce su misteriose sfere risalenti a 1,4 milioni di anni fa
Nella Rift Valley del Giordano in Israele, gli archeologi hanno portato alla luce una scoperta archeologica davvero sconcertante. In un sito risalente a 1,4 milioni di anni fa, hanno scoperto dozzine di sfere sorprendentemente sferiche fatte di calcare. In un nuovo studio, i ricercatori hanno presentato le loro prove per sostenere che questi enigmatici artefatti […]
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Nella Rift Valley del Giordano in Israele, gli archeologi hanno portato alla luce una scoperta archeologica davvero sconcertante.
In un sito risalente a 1,4 milioni di anni fa, hanno scoperto dozzine di sfere sorprendentemente sferiche fatte di calcare. In un nuovo studio, i ricercatori hanno presentato le loro prove per sostenere che questi enigmatici artefatti sono stati realizzati intenzionalmente dai primi esseri umani, sfidando ciò che sappiamo sull’evoluzione dei nostri lontani parenti e sulla loro tecnologia. I 150 sferoidi di calcare sono stati scoperti nel sito archeologico di ‘Ubeidiya e descritti per la prima volta nel 1993. Sin dalla loro scoperta, gli sferoidi sono stati oggetto di dibattiti e opinioni divergenti, in particolare se fossero sottoprodotti non intenzionali o strumenti realizzati intenzionalmente progettati per scopi specifici. Nel nuovo studio, gli archeologi dell’Università Ebraica di Gerusalemme hanno utilizzato metodi di analisi 3D all’avanguardia e hanno concluso che dovevano essere stati realizzati intenzionalmente. In particolare, gli sferoidi non sono diventati più lisci durante la loro fabbricazione – come ci si potrebbe aspettare da una pietra sottoposta all’acqua corrente – ma sono
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