
Eco-score tessile: la Francia lancia una nuova etichetta ambientale per i capi d’abbigliamento
Da ieri, 1° ottobre 2025, i consumatori francesi possono finalmente vedere sulle etichette dei capi di abbigliamento un nuovo strumento pensato per valutare l’impatto ambientale dei tessuti: il punteggio ambientale tessile, o eco-score tessile. Convalidata lo scorso maggio dalla Commissione Europea, questa etichetta è il risultato di anni di lavoro, iniziata con il Climate and...
Dal 1° ottobre 2025 la Francia ha introdotto l’eco-score tessile, un nuovo punteggio ambientale per i capi d’abbigliamento, progettato per informare i consumatori sull’impatto ecologico dei vestiti. Una buona idea, ma con diversi limiti
2 Ottobre 2025
Da ieri, 1° ottobre 2025, i consumatori francesi possono finalmente vedere sulle etichette dei capi di abbigliamento un nuovo strumento pensato per valutare l’impatto ambientale dei tessuti: il punteggio ambientale tessile, o eco-score tessile.
Convalidata lo scorso maggio dalla Commissione Europea, questa etichetta è il risultato di anni di lavoro, iniziata con il Climate and Resilience Act del 2021, che prevedeva la creazione di sistemi di visualizzazione ambientale nei settori alimentare e tessile.
Cos’è l’eco-score tessile e qual è il suo scopo
L’eco-score è un sistema di visualizzazione che permette di conoscere il “costo ambientale” di un capo di abbigliamento, calcolato sull’intero ciclo di vita: dall’approvvigionamento delle materie prime, alla produzione, al trasporto, fino alla fase di smaltimento come rifiuto.
L’obiettivo è duplice:
informare
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