Eccezionale testa di leone di 250 chili scoperta nell’antica città di Selinunte
Il parco archeologico siciliano restituisce un nuovo reperto eccezionale.
Un’altra scoperta sorprendente è avvenuta in queste ore nel Parco Archeologico di Selinunte, dove è stata portata alla luce un’antichissima sima, cioè l’estremità superiore di un tetto di un tempio, con testa di leone in ottimo stato di conservazione. La decorazione architettonica è stata scoperta dall’archeologo Jon Albers durante gli scavi in corso, realizzati dall’Università di Bochum. Si tratta di un reperto archeologico molto grande, di altezza di 62 centimetri e un peso di oltre 250 chili. A distinguere l’opera scoperta dalle altre già ritrovate in passato è la sua composizione in marmo proveniente da Paros. La sima aveva sia la funzione di abbellire il tempio e di far confluire l’acqua piovana che poi veniva fatta defluire da beccucci a forma di testa di leone. Sono nove i templi del V secolo con una sima in marmo greco in tutta l’Italia meridionale e in Sicilia, come confermato dall’assessore ai Beni Culturali e identità siciliana, Francesco Paolo Scarpinato. Nonostante il blocco risulti in ottimo stato di conservazione manca del caratteristico beccuccio
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