È possibile proteggere i bambini dall’inquinamento? Certo, siamo pediatri e ti spieghiamo come fare
L’esposizione sin da piccolissimi agli agenti inquinanti presenti nell’atmosfera può modificare il microbioma dei bambini, con gravi ripercussioni durante la crescita e lo sviluppo. Quello tra i bambini e l’inquinamento è, insomma, un legame che può essere letale, ma cosa va evitato o modificato per minimizzare l’impatto sui più piccoli degli inquinanti? La guida dei pediatri italiani
Fino a che punto è importante proteggere i bambini dall’inquinamento? Oggi parliamo sopratutto di smog, campi elettromagnetici, pesticidi e microplastiche, ma quanto sappiamo di tossicità nei capi di abbigliamento o nelle creme solari, per esempio?
Tutto nuoce senz’altro soprattutto ai più piccoli e a sostenerlo è la recente guida “Bambini e inquinamento” (Edizioni Junior), scritta dal gruppo di ricerca Pediatri per un mondo possibile (Pump) dell’Associazione culturale pediatri (Acp) con l’obiettivo di informare i genitori e chiunque abbia cura delle bambine e dei bambini.
Le insidie ci sono – dice Elena Uga, curatrice del volume e pediatra all’ospedale Sant’Andrea di Vercelli
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