Danone avvia la vendita delle attività in Russia
La Danone ha annunciato di aver iniziato la cessione del controllo delle sue attività in Russia (Edp). Lo annuncia il gruppo francese in una nota secondo cui l’operazione comporta una svalutazione nel bilancio fino a 1 miliardo di euro. Le attività locali, nei primi 9 mesi dell’anno, hanno rappresentato il 5% delle vendite nette di Danone.
La Danone ha annunciato di aver iniziato la cessione del controllo delle sue attività in Russia
Il gigante francese dell’agroalimentare ha annunciato il progetto di rinunciare alla sua unità «prodotti lattieri e di origine vegetale» in Russia, che rappresenta la maggior parte della sua attività nel paese, mantenendo soltanto, per un periodo, il comparto per la nutrizione infantile. «Danone annuncia la decisione di lanciare il processo di trasferimento del controllo della sua attività Essential Dairy and Plant-based (EDP) in Russia», ha fatto sapere il gruppo, una delle poche multinazionali ad essere rimasta sul territorio russo dopo l’inizio della guerra in Ucraina a febbraio scorso. Il gruppo non ha annunciato la possibile ripresa – a termine – delle fabbriche e attività russe nei prodotti lattieri e vegetali, né quando essa potrebbe avvenire. L’operazione sarà sottoposta all’approvazione delle autorità competenti. Danone, che a luglio aveva parlato di «condizioni operative estremamente tese in Russia e in Ucraina», ritiene che il ritiro rappresenti per i dipendenti e i consumatori «la miglior opzione per assicurare la continuità» dell’attività.
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