Da solo ha salvato una delle foreste più grandi dell’India dall’estrazione del carbone e oggi ha vinto il Goldman Prize 2024
A un attivista indiano va il Goldman Prize 2024 per il suo forte no alle miniere nelle foreste di Hasdeo Aranya. Una battaglia divenuta “un modello di giustizia ambientale nono solo in India”
@Goldman Prize
L’India è uno dei maggiori consumatori di carbone per la produzione di elettricità e le foreste di Hasdeo Aranya, conosciute come i “Polmoni del Chhattisgarh”, sono a nche note per ospitare grandi giacimenti. Proprio da qui, da questo nervo scoperto, che è partito lo strepitoso impegno di Alok Shukl, l’attivista indiano che ha appena vinto il Goldman Environmental Prize, premio annuale dedicato ad attivisti ambientali che operano dal basso.
Proprio lui, infatti, 43 anni, ha dato il via a un movimento che ha salvato 445mila acri di boschi del Chhattisgarh dall’insediamento di ben 21 miniere di carbone: con il cosiddetto “Nobel verde” sono stati così premiati due decenni di impegno a favore della biodiversità e dell’identità culturale delle popolazioni Adivasi.
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