
Da La Molisana a Garofalo fino a Barilla: perché gli Usa vogliono imporre un super dazio del 107% sulla pasta italiana
La pasta italiana, simbolo del Made in Italy nel mondo, rischia di diventare un’altra vittima delle nuove misure protezionistiche americane. Il Dipartimento del Commercio degli Stati Uniti ha infatti annunciato l’intenzione di introdurre un super-dazio del 107% sulle importazioni di pasta provenienti dall’Italia, misura che potrebbe entrare in vigore già dal 1° gennaio 2026. Alla...
Gli Stati Uniti minacciano un super-dazio del 107% sulla pasta italiana a partire dal 2026, accusando i produttori di dumping. Immediate le reazioni per difendere le esportazioni Made in Italy che rischiano davvero grosso
6 Ottobre 2025
La pasta italiana, simbolo del Made in Italy nel mondo, rischia di diventare un’altra vittima delle nuove misure protezionistiche americane. Il Dipartimento del Commercio degli Stati Uniti ha infatti annunciato l’intenzione di introdurre un super-dazio del 107% sulle importazioni di pasta provenienti dall’Italia, misura che potrebbe entrare in vigore già dal 1° gennaio 2026.
Alla base della decisione statunitense c’è l’accusa di dumping: secondo le autorità USA, alcuni produttori italiani avrebbero venduto la loro pasta a prezzi ritenuti troppo bassi rispetto a quelli praticati sul mercato interno, creando una concorrenza considerata sleale per i produttori locali. In pratica, Washington sostiene che l’export italiano sarebbe stato “sottocosto” e quindi penalizzante per il mercato americano.
L’indagine condotta dalle autorità americane ha preso
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