Crisi climatica anche a Natale: pochissima neve e zero termico solo oltre i 3500 metri
Ci si avvicina al Natale con una situazione climatica insolita (a cui però ormai siamo tristemente abituati) con poca neve in alta montagna e temperature primaverili sulle Alpi. Una situazione che ci ricorda ancora una volta l’urgenza di affrontare i cambiamenti climatici
In montagna c’è un’atmosfera inusuale per essere alle porte del Natale. Immagini e video mostano prati con poche zone di neve dove sciare mentre le temperature sono record anche ad alta quota.
Ci troviamo di fronte a scene quasi primaverili, è il risultato di una crisi climatica che sta colpendo le Alpi (e non solo), portando con sé temperature anomale e inversioni termiche.
Lo “zero termico” (ovvero l’altitudine alla quale la temperatura dell’aria è di 0 gradi Celsius) si è spinto oltre i 3.500 metri di altitudine e la mancanza di precipitazioni ha contribuito all’incremento delle temperature.
A parla di questa situazione è anche Roberto Barbiero, fisico, climatologo e coordinatore del Tavolo provinciale di coordinamento e di azione sui cambiamenti climatici della Provincia di Trento.
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