Cospito al carcere di Opera: anarchici contro la troupe del Tg2. Solidarietà del centrodestra
Non si abbassa la tensione a Milano dopo l’arrivo nel carcere di Opera di Alfredo Cospito, l’anarchico che da ottobre sta facendo lo sciopero della fame contro il 41-bis. La notte del suo arrivo a Milano sono state incendiate due auto della polizia locale, martedì sera, invece, decine di manifestanti si sono ritrovati fuori dal carcere, dove hanno acceso fuochi e urlato cori per i detenuti. Non solo. Un’auto della polizia penitenziaria è stata colpita da pietre mentre faceva il giro del muro di cinta del carcere. Lo stesso è accaduto al giornalista del Tg2 Stefano Fumagalli, che è stato aggredito con la sua troupe fuori dal penitenziario. Lo ha raccontato lo stesso cronista ieri sera a Tg2 Post (QUI IL VIDEO). «Abbiamo sentito il rumore di una protesta, con un megafono si gridava il nome di Alfredo Cospito. Ci siamo avvicinati attraverso i campi a questo rumore. E circa cinquecento metri da qui abbiamo visto una ventina di persone che lanciava oggetti contro il carcere, erano tutti a volto coperto», ha spiegato Fumagalli in collegamento da Opera, introducendo il servizio in cui si sentivano le
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