
Cos’è questa storia dei cani blu avvistati a Chernobyl (e cosa c’è di vero)
Negli ultimi giorni le immagini di alcuni cani dal pelo blu avvistati nella zona di esclusione di Chernobyl hanno fatto il giro del mondo, accendendo la fantasia collettiva e alimentando teorie sulle presunte mutazioni causate dalle radiazioni. Tuttavia le indagini condotte dal team di Clean Futures Fund, l’organizzazione no-profit che dal 2017 si occupa del...
Nessuna mutazione: i cani blu avvistati a Chernobyl devono il loro colore al fatto di essersi rotolati in una sostanza chimica blu, probabilmente fuoriuscita da un vecchio bagno chimico portatile presente nell’area
30 Ottobre 2025
@cleanfuturesfund/Instagram
Negli ultimi giorni le immagini di alcuni cani dal pelo blu avvistati nella zona di esclusione di Chernobyl hanno fatto il giro del mondo, accendendo la fantasia collettiva e alimentando teorie sulle presunte mutazioni causate dalle radiazioni. Tuttavia le indagini condotte dal team di Clean Futures Fund, l’organizzazione no-profit che dal 2017 si occupa del progetto Dogs of Chernobyl, hanno rapidamente riportato la vicenda su basi scientifiche e verificabili.
L’origine del colore: nessuna mutazione, solo chimica
Secondo i ricercatori, i tre cani fotografati nei pressi dell’ex centrale nucleare non presentano alcuna alterazione genetica dovuta alla radioattività. Gli esperti hanno individuato una spiegazione ben più semplice: gli animali si sarebbero rotolati in una sostanza chimica blu, probabilmente fuoriuscita da un vecchio bagno chimico portatile presente nell’area.
Il
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