
Ciclo illegale del cemento, traffico di rifiuti e reati contro gli animali, quali sono le Regioni in Italia con più crimini ambientali
Nel 2023 sono aumentati i reati ambientali del +15,6%. Colpito soprattutto il Sud, con Campania, Sicilia, Puglia e Calabria in prima linea
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Reati ambientali, niente di buono. Lungi dall’essere completamente eliminati, il loro numero piuttosto cresce con un 2023 appena trascorso da record.
Solo l’anno scorso, infatti, i crimini legati all’ambiente sono saliti a oltre 35mila, registrando un aumento del 15,6% rispetto al 2022 e una media di 97,2 reati al giorno: ben 4 reati ogni ora.
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Numeri che emergono dal nuovo report di Legambiente “Ecomafia 2024. Le storie e i numeri della criminalità ambientale in Italia”, edito da Edizioni Ambiente, nel 30esimo anno dalla sua prima pubblicazione.
Quali sono gli illeciti che più si compiono
Tra gli illeciti più compiuti in Italia figurano:
il ciclo illegale del cemento (13.008 reati, +6,5%) il ciclo dei rifiuti, 9.309, + 66,1% illeciti contro gli animali (dal bracconaggio alla pesca illegale, dai traffici di specie protette a quelli di animali
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