Chi era Geli Raubal, nipote e grande amore di Adolf Hitler
Il suo nome era Angelika Raubal, ma tutti la chiamavano Geli. La sua vita, forse, è sconosciuta ai più, perché si è svolta all’ombra di un uomo che ha cambiato il corso della storia, e che di questa ha scritto le pagine più nere dell’intera umanità.
Geli era la nipote di Adolf Hitler, la figlia di Anna, sorellastra del Führer della Germania. Ma il motivo per il quale ancora oggi molti studiosi indagano sulla sua vita è collegato a quella relazione enigmatica e ossessiva che legava i due parenti.
Joachim Fest, storico e saggista tedesco, ha definito Geli “Il primo e unico amore” di Adolf Hitler, sostenendo la tesi di quella relazione incestuosa di cui si mormorava quando i due erano ancora in vita. Un rapporto sentimentale che non è mai stato documentato o provato, ma che ha trascinato con sé ombre ed enigmi ancora non risolti e che sono culminati con una tragica morte.
Chi era Geli Raubal
Oggi tutti ci ricordiamo di Eva Braun: ma il suo nome è diventato di dominio pubblico soltanto dopo la fine della guerra. Prima di allora, negli anni dell’ascesa di Hitler, esisteva solo una donna per lui. Proprio sua nipote, Geli. L’inquieta Geli, l’attraente Geli, la chiacchieratissima Geli, pessima studentessa e cantante talentuosa, sempre al fianco del potentissimo zio, circonfusa da un sorriso tanto luminoso quanto impenetrabile. Eppure, oggi di lei nessuno si ricorda. (Donato Carrisi)
Anche se non ci sono fonti certe che testimoniano l’esistenza di un relazione sentimentale tra zio e nipote, ricostruendo la vita di Geli Raubal è evidente quanto il legame con il Führer abbia condizionato la sua breve e intensa vita. Per provare a sviscerare uno dei
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