
C’è salmonella nel tuo pollo? Il 49% delle carni analizzate è positivo a batteri pericolosi in Francia (e in Italia?)
In Francia, il monitoraggio sulla carne di pollo mostra una lieve riduzione delle contaminazioni da salmonelle, campylobacter e clostridioides difficile. Un segnale positivo, ma che non basta a risolvere il problema
Shelves with fresh meat in supermarket
La Francia ha reso noti i dati del suo monitoraggio sulla carne di pollo venduta al dettaglio. I risultati mostrano un lieve calo delle contaminazioni da Salmonella, Campylobacter e Clostridioides difficile, ma la situazione è tutt’altro che risolta. Anzi, se si guarda all’Italia, il quadro appare persino più preoccupante.
Fu il piano ufficiale di sorveglianza francese, condotto dalla Direzione Generale per l’Alimentazione (DGAL) nel 2022, ad analizzare la carne di pollo con e senza pelle (cosce e cotolette), valutando la presenza di quei tre patogeni pericolosi. La loro diffusione è risultata rispettivamente dello 0,9% su 2.435 unità, del 49,2% su 2.425 unità e dello 0,9% su 465 unità. In particolare, i prodotti con pelle hanno mostrato livelli di contaminazione più elevati.
Leggi anche: Pollo nei supermercati: più della metà contaminato da tracce di salmonella. Le marche più sicure secondo un nuovo
LaCittaNews è un motore di ricerca di informazione in formato magazine, aggrega e rende fruibili, tramite le sue tecnologie di ricerca, in maniera automatica, gli articoli più interessanti presenti in Rete. LaCittaNews non si avvale di nessuna redazione editoriale. => DISCLAIMER