redazione5

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Alcuni insetti hanno cambiato completamente colore a causa della presenza umana

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In Nuova Zelanda, la mosca di pietra *Zelandoperla*, un tempo specializzata nell’imitare un insetto tossico per difendersi dai predatori, ha cambiato colore in risposta alla deforestazione. Con la scomparsa della mosca di pietra tossica *Austroperla* e la riduzione degli uccelli predatori, l’adattamento mimetico non era più vantaggioso. Gli scienziati hanno osservato una colorazione più chiara nelle aree deforestate, segno di una rapida evoluzione indotta dall’attività umana. Questo fenomeno evidenzia la resilienza di alcune specie di fronte ai cambiamenti ambientali, ma pone interrogativi sull’impatto a lungo termine della perdita di habitat.

La teoria della scimmia drogata: droghe naturali avrebbero accelerato l’evoluzione umana

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La Teoria della scimmia drogata, suggerisce che l’intelligenza umana possa essere stata accelerata dall’uso di sostanze psicoattive naturali, come i funghi allucinogeni da parte dei nostri antenati primati. Proposta per la prima volta da Terence McKenna negli anni ’60, questa affascinante teoria, ipotizza che l’assunzione casuale di queste sostanze, abbia potenziato le capacità cognitive e […]

Archeologi trovano incisioni risalenti a più di 15.000 anni fa e scoprono qualcosa di incredibile

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I ricercatori hanno trovato straordinarie incisioni su placchette di pietra risalente a circa 15.800 anni fa, nel sito preistorico di Gönnersdorf, in Germania datato durante l’ultima era glaciale. Le incisioni raffigurano pesci e motivi a griglia, interpretati come reti da pesca o trappole e questo offre una delle prime evidenze dell’attività di pesca con reti […]

Trovato metallo di origine extraterrestre in un antico tesoro dell’età del bronzo

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Un recente studio ha rivelato che due oggetti che fanno parte del tesoro di Villena, un braccialetto e del ferro decorato in oro, sono stati realizzati con ferro proveniente da un meteorite e non da materiale terrestre. Questa scoperta, guidata dall’ex conservatore del museo archeologico nazionale di Spagna, Salvador Rovira-Llorens, suggerisce che la lavorazione dei […]

Aumentano i casi di ‘overdose’ da caffeina tra i ragazzi. L’allarme

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Negli ultimi anni è aumentato notevolmente il numero di giovani che finiscono in pronto soccorso per eccesso di caffeina, soprattutto tra i ragazzi di età compresa tra 11 e 14 anni. L'abuso di bevande energetiche può causare ansia, palpitazioni, disturbi del sonno e, nei casi più gravi, attacchi cardiaci. Gli esperti consigliano un consumo limitato a 100 mg di caffeina al giorno per gli adolescenti e invitano i genitori a monitorare le etichette delle bevande. Educazione e consapevolezza sono fondamentali per prevenire i rischi legati all'assunzione eccessiva di caffeina.

Sappiamo finalmente cosa ha acceso le luci all’alba dei tempi

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Le galassie nane hanno giocato un ruolo cruciale nell'illuminare l'Universo primordiale, come rivelato dai dati dei telescopi spaziali Hubble e James Webb. Queste piccole galassie emettevano fotoni ionizzanti che hanno contribuito a trasformare l'idrogeno neutro in plasma, un processo fondamentale per la reionizzazione cosmica. Grazie all'osservazione dell'ammasso di galassie Abell 2744, i ricercatori hanno scoperto che le galassie nane erano più numerose e più luminose di quanto previsto, producendo una quantità di radiazioni sufficienti per completare la reionizzazione dell'Universo. Questo studio offre nuove intuizioni sull'evoluzione dell'Universo e sulle origini della luce cosmica.

Il mistero di come i neuroni controllano il cervello è stato finalmente risolto

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Un nuovo studio pubblicato su *Cell* ha scoperto un principio universale che guida l'efficienza del cervello: i neuroni dedicano circa il 50% del loro sforzo a compiti specifici e l’altra metà al lavoro di squadra. Questa strategia, osservata in specie diverse come moscerini, pesci, topi e primati, permette al cervello di bilanciare individualità e cooperazione, ottimizzando l'elaborazione delle informazioni. La struttura frattale del cervello, che si ripete a più scale, garantisce efficienza e resilienza, offrendo spunti utili anche per sistemi complessi moderni come le aziende.

Gli elefanti si fanno gli scherzi? Un video dello zoo di Berlino lo dimostra

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Nello zoo di Berlino, due elefantesse, "Mary" e "Anchali", mostrano un sorprendente uso di strumenti. "Mary" utilizza un tubo come soffione per farsi la doccia, manovrandolo con abilità per lavarsi completamente. Tuttavia, "Anchali" sembra divertirsi a interrompere il bagno della compagna, piegando il tubo o bloccandolo con la proboscide. I ricercatori dell'Università Humboldt sono rimasti sorpresi da questo comportamento, ipotizzando che possa trattarsi di un atto di gioco o addirittura di dispetto. Lo studio evidenzia la complessa intelligenza degli elefanti e la loro straordinaria capacità di manipolare strumenti.