redazione5

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Una creatura spettrale avvistata dalle profondità oceaniche: una scoperta senza precedenti

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Un nuovo nudibranco bioluminescente, **Bathydevius caudactylus**, è stato scoperto a oltre **2.200 metri** di profondità nell’Oceano Pacifico dai ricercatori del Monterey Bay Aquarium Research Institute (MBARI). Contrariamente alla maggior parte dei nudibranchi, che vivono su fondali poco profondi, questa specie abita la zona batipelagica, fluttuando nel buio più assoluto. Dotato di un cappuccio per catturare prede e privo della tipica radula, Bathydevius si nutre direttamente attraverso la bocca. Lo studio ha rivelato che questa specie è così unica da richiedere la creazione di una nuova famiglia, Bathydeviidae, e dimostra la sorprendente versatilità evolutiva dei nudibranchi.

Mangiare noci riduce il rischio di demenza. I risultati dello studio

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Uno studio condotto su oltre 50.000 partecipanti alla UK Biobank ha rivelato che il consumo quotidiano di noci potrebbe ridurre il rischio di demenza. Coloro che mangiano fino a 30 grammi di noci al giorno hanno un rischio inferiore del 16-17% di sviluppare demenza, specialmente se le noci sono non salate. Tuttavia, questi benefici sono stati osservati solo in individui non obesi, con buone abitudini di sonno e senza consumo quotidiano di alcol o tabacco. La ricerca sottolinea l'importanza di una dieta equilibrata e di uno stile di vita sano nella prevenzione della demenza.

Vega e il mistero dei pianeti che non ci sono

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Gli astronomi hanno scoperto che il disco di gas e polvere attorno alla stella Vega, osservato per la prima volta nel 1984, è privo di pianeti, nonostante le aspettative. Utilizzando i telescopi spaziali Hubble e Webb della NASA, i ricercatori non hanno trovato tracce di grandi pianeti nel disco circumstellare. Questo risultato solleva domande sulla formazione dei pianeti e la varietà dei sistemi planetari, obbligando gli scienziati a rivedere le loro teorie sul processo di formazione planetaria.

Una ghiandola “inutile”, spesso rimossa, potrebbe combattere il cancro

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Uno studio recente ha scoperto che la rimozione del timo, una ghiandola dietro lo sterno, aumenta significativamente il rischio di mortalità e cancro in età avanzata. Questa scoperta suggerisce che il timo, fondamentale per lo sviluppo del sistema immunitario durante l'infanzia, potrebbe continuare a svolgere un ruolo cruciale nella salute degli adulti. I dati raccolti mostrano che i pazienti senza timo hanno il doppio delle probabilità di morire o sviluppare tumori rispetto a quelli che conservano la ghiandola. Pertanto, la rimozione del timo dovrebbe essere valutata con cautela per preservare il benessere a lungo termine.