redazione5

redazione5

Freccie di 3.000 anni fa svelano i segreti di una delle più antiche battaglie europee

Angelo Petrone avatar 1540492710.jpg

Circa 3.000 anni fa, in una valle della Germania settentrionale, si svolse una grande battaglia tra due eserciti. Un nuovo studio suggerisce che alcuni dei combattenti provenissero da regioni lontane dell'Europa centrale, basandosi sulle punte di freccia trovate nel sito. La battaglia, avvenuta intorno al 1250 a.C. nella Valle del Tollense, coinvolse fino a 2.000 soldati e causò centinaia di vittime. Le nuove scoperte indicano che non si trattava solo di abitanti locali, ma anche di guerrieri stranieri, cambiando la percezione dell'Età del Bronzo, ora vista come un'epoca di violenti conflitti su vasta scala.

Un affascinante esperimento rivela l’esistenza del “tempo negativo”

Angelo Petrone avatar 1540492710.jpg

In un recente esperimento, i ricercatori hanno osservato un comportamento insolito dei fotoni mentre attraversavano una nube di atomi di rubidio ultrafreddi. Nonostante i fotoni non venissero assorbiti, riuscivano a eccitare gli atomi e lasciavano la nube prima del completamento del processo, con un tempo di transito "negativo". Questo fenomeno suggerisce che i fotoni possano esistere in una sovrapposizione di stati, vivendo simultaneamente esperienze temporali positive e negative. Tuttavia, il concetto di "tempo negativo" riflette solo la complessità delle misurazioni quantistiche e non modifica la nostra concezione tradizionale del tempo.

Da 53 a 25 anni biologici: Liz Parrish, la prima donna a ringiovanire grazie alla terapia genetica

Angelo Petrone avatar 1540492710.jpg

Liz Parrish, imprenditrice e pioniera nel campo della genetica, afferma di essere riuscita a ridurre la sua età biologica da 53 a 25 anni grazie a una terapia genetica innovativa. Sottopostasi al trattamento per la prima volta nel 2015, Parrish sostiene che la sua età biologica continui a diminuire ogni anno. Sebbene i risultati abbiano suscitato interesse, il suo approccio è stato accolto con scetticismo e critiche da parte di alcuni esperti scientifici, che richiedono studi più approfonditi per convalidare l’efficacia e la sicurezza della terapia.