Autismo: i cambiamenti nel cervello di chi ha avuto la diagnosi sarebbero più estesi di quanto ipotizzato finora
I ricercatori dell’Università della California hanno evidenziato come il cervello delle persone affette da disturbo dello spettro autistisco sia caratterizzato da profondi cambiamenti molecolari in quasi tutte le regioni corticali, invece che solo in specifiche aree che influiscono sul comportamento sociale e sul linguaggio
Una bella storia
I cambiamenti cerebrali nell’autismo sono completi in tutta la corteccia cerebrale, non solo confinati a particolari regioni tradizionalmente considerate in grado di influenzare il linguaggio e il comportamento sociale.
Questi sono i risultati di un nuovo studio, guidato dall’Università della California, Los Angeles (UCLA), che perfeziona sostanzialmente la comprensione degli scienziati di come il disturbo dello spettro autistico (ASD) progredisce a livello molecolare.
Pubblicato il 2 novembre sulla rivista Nature, lo studio rappresenta uno sforzo completo per caratterizzare l’ASD a livello molecolare. Sebbene i disturbi neurologici, come il morbo di Parkinson e il morbo di Alzheimer, abbiano patologie ben definite, l’autismo e altri disturbi psichiatrici no. Ciò ha reso particolarmente difficile lo sviluppo di trattamenti più efficaci.
Il nuovo studio rileva cambiamenti a livello cerebrale in quasi tutte le 11 regioni
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